CasaNotizieCircuiti riciclabili per combattere i rifiuti elettronici

Circuiti riciclabili per combattere i rifiuti elettronici







Offre un'alternativa sostenibile all'elettronica tradizionale, promettendo di tenere più dispositivi fuori dalle discariche.



Man mano che i rifiuti elettronici globali si aumentano a un ritmo allarmante, i ricercatori stanno correndo per trovare soluzioni sostenibili a una crescente crisi ambientale.Un rapporto delle Nazioni Unite del 2024 rivela che i rifiuti elettronici globali sono quasi raddoppiati negli ultimi 12 anni, saltando da 34 miliardi a 62 miliardi di chilogrammi, l'equivalente di 1,55 milioni di camion di spedizione.Entro il 2030, tale numero dovrebbe raggiungere 82 miliardi di chilogrammi.Tuttavia, solo il 20%, oltre 13,8 miliardi di chilogrammi, si prevede che venga riciclato, una percentuale che è improbabile che migliorino.

In risposta a questo problema urgente, un team di scienziati della Virginia Tech ha sviluppato una promettente alternativa: circuiti riciclabili che potrebbero ridurre significativamente il volume di elettronica destinata alle discariche.Lo studio mette in mostra una classe di materiali progettati per rendere l'elettronica più facile da rompere e riutilizzare.


Guidato da Michael Bartlett, professore associato di ingegneria meccanica, e Josh Worch, assistente professore di chimica, il team interdisciplinare ha combinato le loro competenze per creare un materiale di circuito riciclabile, auto-guarigione e riconfigurabile.La loro innovazione mantiene la forza e la durata delle materie plastiche tradizionali utilizzate nei circuiti, offrendo al contempo un vantaggio chiave: la assistenza.

Il materiale si basa su un vitrimer, un polimero dinamico che può essere rimodellato e riciclato.Incorporato con goccioline di metallo liquido, conduce elettricità come metalli rigidi tradizionali ma con maggiore flessibilità.Questa miscela unica consente ai circuiti di rimanere funzionali anche se piegati o danneggiati.

"I circuiti tradizionali sono realizzati con termoset permanenti che sono incredibilmente difficili da riciclare", ha affermato Worch."Il nostro composito può guarire o rimodellare sotto calore senza compromettere le prestazioni."

A differenza dei metodi di riciclaggio convenzionali, che sono ad alta intensità di energia e causano una perdita elevata del materiale, le nuove schede possono essere efficientemente suddivise con l'idrolisi alcalina.Questo processo consente il recupero di componenti chiave come metallo liquido e LED, aprendo la porta per un sistema a circuito chiuso.Mentre il consumo elettronico può essere difficile da rallentare, la svolta di Virginia Tech offre un passo vitale verso un design elettronico più sostenibile e un potenziale percorso per ridurre i futuri rifiuti elettronici.